
La terza mobilità: kvakers in Slovenia
Dal 26 al 31 maggio 2025 si è svolta a Kranjska Gora (Slovenia) la terza e ultima mobilità del progetto KVAK: Efficient, Inclusive, Engaging and Constructive Feedback in youth work.
Durante la settimana, i partecipanti selezionati dalle associazioni partner hanno avuto la possibilità di confrontarsi direttamente con i temi trattati nel manuale -prodotto e revisionato nelle precedenti fasi del progetto- e fornire un contributo fondamentale nello sviluppo degli esercizi e dei materiali che accompagneranno lo stesso manuale. Partendo dalla condivisione di esperienze individuali e di gruppo molto diverse fra loro, i partecipanti hanno presentato situazioni, avanzato proposte, discusso soluzioni inerenti al lavoro di educazione informale e alla creazione di spazi sicuri e inclusivi tramite esso.
Immerso nello spettacolare scenario della montagna slovena, il variegato gruppo -composto da giovanissimi studenti, meno giovani docenti ed educatori, debaters e non, persone provenienti da paesi e contesti culturali diversi fra loro- è stato messo alla prova. Graphic design, sceneggiatura, recitazione: abbiamo scoperto nuovi talenti e messo in gioco quelli che già conoscevamo per arrivare a un risultato condiviso in cui tutti hanno fatto la loro parte.
Le attività della settimana
Dopo un momento dedicato a fare conoscenza con i propri compagni di avventura, i partecipanti al progetto sono stati subito coinvolti in attività pratiche legate all’implementazione di esercizi utili al miglioramento delle capacità di fornire feedback, risolvere questioni etiche e morali complesse, attuare pratiche inclusive.
Non solo sono stati proposti dei casi fra quelli già elaborati durante la stesura del manuale, ma è stato chiesto di elaborarne di nuovi partendo dalle esperienze vissute dai presenti. Il risultato di questo intenso lavoro sarà visibile sulla piattaforma finale, in forma di testi e video inerenti le tematiche del progetto. Infatti, l’ultima giornata è stata dedicata alle riprese -organizzate e gestite da Za in Proti- di scenari completi di soluzioni applicabili e loro possibili esiti, esempi di feedback e video educativi per integrare i contenuti del manuale.
Oltre alla loro personale esperienza da utenti ed educatori, i partecipanti hanno contribuito con la loro creatività ad alcuni aspetti grafici, in particolare relativi all’attività di gamification proposta dal partner spagnolo. Dopo un contest agguerrito, condito di furti di forbici e sparizioni misteriose di pennarelli verdi, si è votato per la grafica del badge digitale che verrà ottenuto al completamento del corso. L’opera vincitrice porta la firma di due fra i partecipanti soci di SNDI APS: Alex Florea e Rosario Barbato.
Anche questa volta il programma Erasmus+ si è dimostrato una risorsa fondamentale per lo scambio di buone pratiche, la condivisione di conoscenze e l’incontro di realtà e persone che speriamo possano continuare a collaborare e a coltivare i rapporti nati da questa esperienza.