Il Debate è un confronto di opinioni, regolato da modalità specifiche, tra interlocutori che sostengono una tesi a favore e una contro su un tema assegnato. Le regole del “gioco” prevedono che la posizione a favore o contro possa essere anche non condivisa dai debaters, che pure devono essere in grado di portare le argomentazioni adeguate, con regole di tempo e di correttezza, senza pregiudizi e prevaricazioni, nell’ascolto e nel rispetto delle opinioni altrui, dimostrando di possedere flessibilità mentale e apertura alle altrui visioni e posizioni.
Il debate è una metodologia didattica innovativa e inclusiva
Il Debate è un metodo pedagogico, educativo e formativo che consente di sviluppare capacità di argomentazione e di strutturare competenze che formano la personalità. Il dibattito regolamentato, infatti, ha come proprio scopo quello di fornire gli strumenti per analizzare questioni complesse, per esporre le proprie ragioni e valutare quelle di altri interlocutori.
Sviluppa significative abilità analitiche, critiche, argomentative e comunicative, sia verbali sia non verbali, in un’ottica di educazione alla cittadinanza democratica e partecipativa.
Il Debate è un efficace metodo didattico capace di favorire l’apprendimento in modo autentico e situato: autentico perché gli studenti sono responsabili della costruzione dei concetti e dei ragionamenti impiegati nei loro discorsi; situato perché lo studente apprende mediante la partecipazione attiva a uno specifico contesto: quello dibattimentale. Consente, quindi, di valorizzare le eccellenze e di potenziare gli studenti con fragilità.
Il debate è un gioco
Il debate è un’attività divertente e un gioco con regole precise.
E’ un gioco di squadra, perché ogni debater svolge un ruolo nello sviluppo argomentativo della tesi sostenuta.
E’ un gioco competitivo perché prevede momenti di incontro e di confronto su un topic tra le squadre di una classe, tornei di istituto, di più scuole, di più club, a livello locale, nazionale, internazionale; olimpiadi nazionali e campionati mondiali.
Il debate è uno sport della mente
Il debate richiede particolari abilità mentali quali il pensiero critico, il pensiero analitico, la creatività, la capacità di comunicazione e persuasione, la capacità di ricerca.
Prevede un allenatore, il coach della squadra, e i giudici che valutano le performance delle squadre e dei debater secondo criteri prestabiliti.
In quanto gioco e sport internazionali il debate favorisce e potenzia l’utilizzo della lingua inglese e l’incontro con realtà europee ed extraeuropee e, quindi, apre al dialogo e al confronto.