

Alla fine di agosto a Varsavia si è svolto l’annuale incontro fra i rappresentanti delle associazioni di Debate di tutta Europa -in particolare quelle affiliate ad IDEA (International Debate Education Association)- ormai noto agli associati di SNDI che negli ultimi anni ha sfruttato questo evento per imparare, trarre ispirazione e porre le basi per nuove e diverse collaborazioni internazionali.
Infatti nel contesto del Debate Exchange non solo si svolge l’Assemblea Generale di IDEA -momento fondamentale per restare aggiornati e votare sulle nuove proposte del Direttivo, ma anche per avanzare suggerimenti per la crescita della comunità internazionale di Debate- ma la maggior parte del tempo è dedicata a workshop e (da quest’anno) panel discussion che rendono ogni associazione protagonista dello sviluppo di IDEA.
Workshop e panel discussions
Nel corso delle giornate a Varsavia, i partecipanti al Debate Exchange hanno offerto e usufruito di workshop su varie tematiche proposti dalle delegazioni presenti, che spaziavano da come organizzare grandi tornei a lezioni di retorica o statistica, e hanno potuto seguire le panel discussion in cui si sono intavolati confronti su tematiche chiave legate al Debate come pratica educativa. Fra queste l’integrazione del debate nei curriculum scolastici, le sfide etiche che si presentano nel mondo del dibattito, il coinvolgimento dei giovani nei processi politici.
Ogni momento è stata un’occasione per confrontarsi con studenti e professionisti provenienti da tutta Europa, con un naturale focus sulle questioni internazionali e sugli scopi educativi delle attività di debate. Per i giovani soci di SNDI che hanno partecipato per la prima volta a questa esperienza, ciò ha prima di tutto avuto effetto sulla loro motivazione e sull’entusiasmo con cui affronteranno nei prossimi mesi e anni il loro passaggio da debaters a coach, giudici, insegnanti. Allo stesso tempo, però, ha fornito spunti per la crescita e il miglioramento professionale e personale.


Il contributo dei soci SNDI
SNDI non ha partecipato all’evento solo come spettatrice. Ormai è una tradizione che i nostri rappresentanti offrano almeno un workshop durante il Debate Exchange, e così per questa edizione ne hanno proposti due:
- il socio Junior Andrea Zoia, neo-diplomato e membro uscente della Nazionle U19 ha dimostrato ancora una volta come il futuro del Debate (anche italiano) sia in ottime mani, presentando un workshop su Debate e giustizia riparativa. Obiettivo cercare di rispondere alle domande: quale è il legame fra i due? E come potremmo sfruttare le attività di dibattito per migliorare la giustizia riparativa in Italia ed in Europa?
- la Direttrice Aurora Varin ha invece proposto un workshop su peer evaluation e self-assessment nei club di dibattito, un tema di cui si è interessata nel corso dell’anno cercando in particolare di rendere più consapevoli i debaters rispetto alle loro capacità ed ai loro obiettivi.
A rinconferma poi del ruolo che SNDI e la comunità di dibattito italiana stanno iniziando a ricoprire nel panorama internazionale, la Direttrice di SNDI è stata invitata a partecipare come relatrice a due dei panel proposti dagli organizzatori: il primo riguardante il coinvolgimento in politica dei più giovani tramite il Debate, il secondo relativo alle sfide etiche che si possono presentare a coach, giudici ed educatori durante le attività. Due discussioni stimolanti e ricche di domande da parte del pubblico, che hanno permesso alle diverse delegazioni di condividere il proprio approccio di fronte a problemi e dilemmi che colpiscono tutti nel mondo del Debate.

Il Debate Exchange di IDEA per un altro anno si è confermato l’evento da aspettare con il fiato sospeso, perchè anche in totale assenza di competizione -o forse proprio per questo- riesce a tirare fuori il meglio dei partecipanti. L’ambiente che si crea è quasi familiare perchè l’obiettivo è condiviso: creare una comunità capace di sostenere, educare, fornire gli strumenti per un futuro brillante in nome del rispetto e dell’ascolto reciproco.